
Our Common Task: Climate Protection

Nei prossimi anni, la quantità totale di refrigeranti calcolata in CO₂ equivalente sarà ridotta annualmente secondo un sistema di quote.
Il regolamento F-Gas limita l'uso di diversi refrigeranti. Vi spieghiamo il contesto, cosa dovete sapere e come possiamo aiutarvi a convertire il vostro sistema di raffreddamento.
Gli alocarburi a lunga predominanza (CFC, HCFC e HFC) uniscono buoni livelli di efficienza e sicurezza a costi accettabili. Tuttavia, i clorofluorocarburi (CFC) e gli idroclorofluorocarburi (HCFC) contribuiscono alla deplezione dell'ozono, mentre gli idrofluorocarburi (HFC) contribuiscono al riscaldamento globale. Nel 1987, il Protocollo di Montreal ha definito l'obbligo di eliminazione graduale di CFC e HCFC in risposta alla deplezione dello strato di ozono dell'atmosfera provocato da questi alocarburi. Il protocollo è diventato il primo accordo ambientale multilaterale con una partecipazione veramente globale.
La genesi del Regolamento sui gas fluorurati
Dal loro primo utilizzo all'inizio degli anni '90, gli HFC sono rapidamente diventati il gruppo dominante di gas fluorurati. Considerato il loro impatto negativo sul clima, gli HFC sono stati presi in considerazione nel Protocollo di Kyoto (1997) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), volto a mitigare le emissioni di gas serra.
L'obiettivo del primo Regolamento sui gas fluorurati (CE) n. 842/2006 era quello di contenere, prevenire e quindi ridurre le emissioni di gas serra fluorurati trattati dal Protocollo di Kyoto, imponendo una migliore tenuta alle perdite delle apparecchiature e un recupero ottimizzato. Era valido per le apparecchiature fisse, di trasporto e mobili. La Direttiva MAC 2006/40/CE regolamenta solamente le emissioni dei sistemi di condizionamento dell'aria nei veicoli a motore.
Accordo di Parigi
Dal loro primo utilizzo all'inizio degli anni '90, gli HFC sono rapidamente diventati il gruppo dominante di gas fluorurati. Considerato il loro impatto negativo sul clima, gli HFC sono stati presi in considerazione nel Protocollo di Kyoto (1997) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), volto a mitigare le emissioni di gas serra.
L'obiettivo del primo Regolamento sui gas fluorurati (CE) n. 842/2006 era quello di contenere, prevenire e quindi ridurre le emissioni di gas serra fluorurati trattati dal Protocollo di Kyoto, imponendo una migliore tenuta alle perdite delle apparecchiature e un recupero ottimizzato. Era valido per le apparecchiature fisse, di trasporto e mobili. La Direttiva MAC 2006/40/CE regolamenta solamente le emissioni dei sistemi di condizionamento dell'aria nei veicoli a motore.
La forma più diretta di legge dell'UE. Una volta adottato, il regolamento è giuridicamente vincolante negli Stati membri dell'UE. È equivalente alla legge nazionale.
Ogni Stato membro deve raggiungere gli obiettivi definiti. Le autorità nazionali devono adattare le loro leggi per raggiungere questi obiettivi.
The 2030 Climate and Energy Framework
Three key targets for 2030:
- At least 40 % cuts in greenhouse gas emissions (from 1990 levels)
- At least 32 % share for renewable energy
- At least 32,5 % improvement in energy efficiency
The EU Must Move On
In response to the rapid increase of greenhouse gas emissions, the 197 parties to the “Montreal Protocol” adopted the “Kigali Amendment” in 2016 to cut the production and the consumption of hydrofluorocarbons (HFCs). It entered into force on 1 January 2019. The phase down of HFC refrigerants under this amendment has the potential to avoid up to 0.1˚C of warming by 2050 and up to 0.4℃ by 2100. Global implementation of the “Kigali Amendment” would prevent up to 80 billion tons of CO₂ equivalent of emissions by 2050. With a step-by-step approach to 2030 (you see on the left). The industrialized countries started in 2019, while most developing countries will start their freeze and phase-down in 2024.
The solution for a successful and thorough phase-down of HFCs with energy efficiency benefits is to replace these substances with refrigerants having low global warming potential (LGWP). For developing countries, this means transitioning from hydrochlorofluorocarbons (HCFC) directly to LGWP refrigerants without taking the uneconomical and environmentally hazardous detour via HFCs with high GWP.
Representatives of the EU member states and the EU Parliament agreed on April 21, 2021, to tighten the initially defined climate target for 2030. Then the EU’s greenhouse gases are to be reduced by at least 55 percent below the 1990 level. Previously, the milestone target was a 40 percent reduction in greenhouse gases, but this is not enough to achieve climate neutrality in 2050. Then, almost all greenhouse gases are to be avoided or stored. This will require a comprehensive transformation of the economy towards renewable energies and emission-free production processes over the next 30 years.
Riduzione graduale dei gas fluorurati
L'attuale regolamento sui gas fluorurati del 2014 (UE 517/2014), in vigore da gennaio 2015, vieta l'uso di refrigeranti con GWP superiore a 2.500, limita i refrigeranti ad alto GWP in alcune applicazioni e introduce l'eliminazione graduale dei gas serra fluorurati. Tutto questo non è però ancora sufficiente per raggiungere l'ambizioso obiettivo di essere climaticamente neutri entro il 2050; per questo motivo, la direttiva è attualmente in fase di revisione.
Il regolamento è già stato integrato in molti punti e la sua applicazione è stata notevolmente rafforzata. Un cambiamento importante è la valutazione di un sistema in base al potenziale di riscaldamento globale (GWP) e alla quantità di carica (kg) nel sistema. Il prodotto di questi fattori è denominato "CO₂ equivalente" ed è il parametro decisivo per la valutazione di un sistema di refrigerazione, per il controllo delle perdite e per la ricarica dell'impianto.
Il regolamento impone la riduzione delle perdite mediante tutte le misure tecnicamente ed economicamente fattibili. Con una carica di refrigerante pari o superiore a 5 tonnellate di CO₂ equivalente, un sistema di refrigerazione deve essere sottoposto a prova di tenuta. Sono esclusi i sistemi ermeticamente sigillati con una quantità inferiore a 10 tonnellate di CO₂ equivalente.
Regole più restrittive
Rispetto al regolamento sui gas fluorurati del 2006 (CE 842/2006), la versione 2014 (UE 517/2014) impone regole più restrittive sui sistemi di refrigerazione contenenti gas serra fluorurati per quanto riguarda
- ispezioni delle perdite regolari
- recupero dei fluidi
- corsi di formazione
Riduzione dei refrigeranti
Dal 1° gennaio 2020, nei nuovi sistemi di refrigerazione è vietato l'uso di gas serra fluorurati con un potenziale di riscaldamento globale pari a 2.500. Inoltre, l'uso di tali refrigeranti è vietato anche per l'assistenza o la manutenzione in sistemi con una carica di refrigerante pari o superiore a 40 tonnellate di CO₂ equivalenti. In pratica, il divieto riguarda il refrigerante R404A. Il refrigerante ricondizionato o riciclato può essere ancora utilizzato fino al 1° gennaio 2030, purché provenga dallo stesso impianto.
L'elemento chiave per abbattere gradualmente il consumo di HFC sono le tecnologie di refrigerazione e condizionamento dell'aria che utilizzano alternative realmente sostenibili, ad esempio i refrigeranti naturali come ammoniaca (NH3), anidride carbonica (CO₂) e idrocarburi (HC). Questi refrigeranti a bassissimo potenziale di riscaldamento globale (LGWP) ottimizzano i vantaggi dal punto di vista ambientale. I refrigeranti naturali stanno acquisendo sempre più rilevanza come soluzione efficace a lungo termine per molte applicazioni, in cui sono stati risolti i problemi derivanti da divari dei costi, efficienza energetica e requisiti di sicurezza.
Riduzione della carbon footprint
Offriamo la più vasta gamma di compressori di refrigerazione sul mercato, permettendo l'uso di molteplici tecnologie e refrigeranti. Ci impegniamo a supportare soluzioni che salvaguardano gli alimenti e proteggono l'ambiente. I nostri principali obiettivi ambientali sono ridurre al minimo l'impatto del cambiamento climatico utilizzando l'energia in modo responsabile e riducendo le emissioni, per noi e per i nostri clienti.
Prevenzione delle emissioni
L'uso di refrigeranti cambierà drasticamente nel corso dei prossimi 15 anni, Le varianti a GWP elevato (come R404A e R410A) sono destinate a sparire quasi del tutto dal mercato. La scelta dei refrigeranti disponibili nel 2030 sarà limitata ai refrigeranti naturali o ad altre opzioni con GWP basso. Il CO₂ sarà il refrigerante di riferimento in molte applicazioni, grazie ai suoi numerosi vantaggi. Soprattutto ora che siamo riusciti a utilizzarlo in applicazioni transcritiche, con la nuova tecnologia scroll Copeland CO₂ per applicazioni transcritiche.




